Anamorphoses urbaines
Eduardo Ruiz RELERO
peintre sur les trottoirs des villes
Eduardo RUIZ RELERO, peintre argentin, crée des anamorphoses à la craie sur les trottoirs des villes.
- Eduardo RUIZ RELERO
- « Contrast » - à la craie sur un trottoir. Avec le public comme décor.
- Eduardo RUIZ RELERO
- « Allegraraviza », anamorphose à la craie sur un trottoir.
Toujours à l’intérieur ( Siempre Dentro)
- Eduardo RUIZ RELERO
- « Toujours à l’intérieur » (Siempre dentro).
Eduardo Ruiz Relero- Toujours à l’intérieur ( Siempre Dentro).
Site personnel d’Eduardo Ruiz RELEROavec une multitude d’anamorphoses.
(...) L’anamorfosi è una tecnica attraverso cui è possibile dare forma a disegni “tridimensionali”, all’apparenza deformati, che possono essere percepiti correttamente solo da un punto di visione obliquo : la distorsione scompare per lasciare posto a un’immagine nella sua prospettiva naturale. Le opere realizzate con questa tecnica stupiscono perché creano una discordanza fra la prospettiva dell’ambiente e quella apparente del disegno, che il cervello non riesce a conciliare.
Questa tecnica ha origini antiche : il primo a parlarne fu Leon Battista Alberti, che nel 1400 nel De Pictura deduce la possibilità di deformazione, e quindi dell’aberrazione prospettica, di una immagine. Nel Rinascimento il procedimento dell’anamorfosi fu molto utilizzato (gli artisti potevano inserire di nascosto scene irriverenti o erotiche nelle loro opere), per raggiungere la perfezione formale nel XVII secolo con Andrea Pozzo, grande esponente del tardo Barocco.
Gli spazi della mostra “Apuntes De Comedia Humana” verranno riadattati da Eduardo Ruiz Relero con le sue stranianti immagini, realizzate appositamente per la galleria. Saranno esposti anche incisioni e disegni progettati ad hoc per lo spazio espositivo, che vivrà sotto una luce diversa con le realizzazioni di questa tecnica antica applicata al contemporaneo. Fino al 26 maggio.